Risultati della consultazione Gli invisibili bocciano con il 99% di NO l'accordo su welfare e pensioni, promosso dai sindacati confederali. http://www.consultazioneprecaria.org/
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"Nobody living can ever stop me / As I go walking my freedom highway / Nobody living can ever make me turn back / This land was made for you and me." (Woody Guthrie) -------------- “Tristo è quel discepolo che non avanza il suo maestro” (Leonardo da Vinci, Codice Forster, III, f. 66 v.)
2 commenti:
Felicissimo di essere qui e di vedere quanto (comunque!) il blog ti somigli. Hasta la victoria siempre, hermano!! p+
[...]
Al seggio precario ed autogestito della Camera del lavoro invisibile
organizzato presso Rebeldia si sono recati, in merito al referendum
di questi giorni, 235 lavoratori e lavoratrici e il responso è stato
netto: il 99% si è espresso contrariamente al protocollo del 23
luglio.
Da rilevare i soggetti che hanno risposto a questa iniziativa: senza
diritti, invisibili per i sindacati e le forze politiche. Infatti dei 235
partecipanti ben 116 sono migranti clandestini. La nostra è stata
una iniziativa che ha dato parola a chi oggi è escluso come dimostra
un dato per tutti: dei 235 votanti 83 sono lavoratori e lavoratrici al
nero.
I toni entusiastici di CGIL, CISL e UIL omettono la scarsa affluenza
che si è avuta nel nostro territorio e non solo, eccetto le fabbriche,
come dimostrano l'ospedale, l'universita', le scuole. Si omette,
inoltre, che coloro che hanno fatto pesare la bilancia al favore del
Si sono i pensionati, quelli che la pensione l'hanno già, quelli che
hanno goduto dei benefici dello stato sociale. I sindacati omettono che tutti i luoghi di lavoro dove è stato possibile fare assemblee,
fare informazione, dove il No ha avuto voce, il protocollo è stato
bocciato in maniera netta. Dove si è riuscito a difendere la
democrazia sindacale, rompendo il monopolio bulgaro è emersa una
contrarietà forte non solo ai provvedimenti previsti nell'accordo ma
soprattutto alla concertazione.
Il No espresso dai lavoratori attivi in tutto il paese ha inviato un
messaggio chiaro che non può essere falsificato: i contenuti del
protocollo non sono in alcun modo riformabili perché è lo spirito di
quel patto a distruggere ogni difesa del lavoro e a imporre
condizioni schiavistiche alla quota sempre crescente del lavoro
precario.
I luoghi di resistenza operaia, precaria e sociale diffusi su tutto il
territorio, la nascita di camere del lavoro invisibile per la
consultazione precaria costituiscono il punto di partenza per
costruire l'opposizione al protocollo, alla Finanziaria e alle leggiprecarietà:
una massa criticafatta dalla Fiom, dai centri sociali, dai
collettivi autorganizzati di precari, dal sindacalismo di base che
chiede diritti, reddito, salario, ma anche democrazia nei luoghi di
lavoro, contro la concertazione e le politiche a favore delle imprese
che il Governo Prodi in questi anni sta portando avanti.
Camera del lavoro invisibile - Laboratorio delle disobbedienze
Rebeldia
Seggio "CAMERA DEL LAVORO INVISIBILE" -
Risultati della consultazione
Votanti: 235
CONTRARI ALL'ACCORDO DEL 23 LUGLIO 2007: 233 (99.16%)
FAVOREVOLI ALL'ACCORDO DEL 23 LUGLIO 2007: 1 (0.42%)
SCHEDE NULLE: 1 (0.42%)
Migranti votanti: 116 - Italiani votanti: 119
TIPOLOGIE DI CONTRATTO O DI NON CONTRATTO
Lavoratori e lavoratrici al nero: 83
Disoccupati e disoccupate: 18
Co.co.co. e Co.co.pro.: 14
Lavoratori e lavoratrici a tempo determinato: 13
Prestazioni occasionali: 4
Il 29.23% dei votanti ha una tipologia di contratto molto variegata:
stage, part-time, contratto d'opera, borsa di studio, assegno di
ricerca, specializzandi e dottorandi.
Il restante 14.60% dei votanti ha o un contratto di lavoro a tempo
indeterminato (metalmeccanici, insegnanti, dipendenti del pubblico
impiego) o è autonomo (artigiani e commercianti) oppure è
pensionato.
Comunicato nazionale della Consultazione precaria
118.202 votanti, di cui 15.340 si (13%) e 102.315 no (86%), oltre a
547 schede bianche o nulle, 200 seggi permanenti apeti per 5
giorni, oltre a centinaia di seggi mobili allestiti dentro e fuori i
santuari della precarietà come le agenzie interinali, i centri per
l'impiego, i callcenter, i centri commerciali sparsi per l'Italia.
Sono questi i risultati della consultazione precaria, una
consultazione che ha coinvolto i centri sociali e altre associazioni,
comitati di base, giovani comunisti e che sottolinea come, oltre ai
metalmeccanici, anche il mondo precario esprime la propria netta
contrarietà al protocollo del 23 luglio, cioe' quei soggetti in carne
ed ossa che subiranno in prima personagli effetti nefasti
dell'accordo sul welfare.
Lo straordinario successo in termini di partecipazione alla
consultazione precaria dimostra come esiste un pezzo di società
invisibile e precariache cerca di riprendersi la parola e decidere del
proprio futuro, anche oltre le forme tradizionali della
rappresentanza politica e sindacale.
A quest'universo sommerso della precarietà, segnato dalla
sofferenza del presente e dall'incertezza del futuro, né i sindacati e
ancor meno il governo, prestano attenzione: per questo oggi
abbiamo tentato simbolicamente di consegnare le nostre schede
elettorali ai segretari confederali di cgil-cisl-uil durante la loro
conferenza stampa presso la sede nazionale della cisl in via Po, ma
anche stamane si sono ben visti dal prendere in considerazione non
tanto le schede elettorali dei precari quanto le istanze e i diritti di
precari, di disoccupati, di lavoratori intermittenti, a nero, a
progetto, interinali, cococo, cocopro.
Se i padroni sono ben rappresentati dalla confindustria, unica
organizzazione sociale che non ha mai smesso di praticare la lotta
di classe, e i pensionati e i lavoratori sono rappresentati dai
sindacati, al sempre piu' numeroso esercito di precari non resta che
praticare il terreno dell'autorganizzazione sociale per tentare di
fermare e invertire il processo sempre più selvaggio di sfruttamento
e precarietà che devasta le proprie esistenze. Ed e' per questo che,
al di là delle cifre, il nostro referendum precario vale molto di piu'
di una semplice consultazione.
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